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Notizia

Aug 02, 2023

Questo graffio

Su nessun pianeta realizzare il proprio tubo a raggi X è una buona idea. Ma questo non significa che non ne parleremo, perché è dannatamente bello.

E quando diciamo di realizzare un tubo a raggi X, intendiamo sul serio: [atominik] ha lavorato con materie prime, come provette di vetro, elettrodi di saldatura al tungsteno e pezzi di rottami metallici, per realizzare questo tubo pericolosamente delizioso. Anche la configurazione dei suoi strumenti era minimalista: mentre ci aspetteremmo di vedere un tornio da soffiatore di vetro come quelli usati da [Dalibor Farny] per realizzare i suoi tubi Nixie personalizzati, [atominik] aveva solo un piccolo cannello manuale a ossipropano con cui lavorare. L'unico altro strumento specializzato, oltre all'ovvia pompa a vuoto, era una saldatrice a punti fatta in casa, utilizzata per incollare i componenti metallici ai fili di tungsteno utilizzati per le guarnizioni vetro-metallo.

Sebbene [atominik] abbia prodotto diverse versioni, il tubo migliore è un modello a catodo caldo, con un catodo di tungsteno toriato all'interno di una coppa di focalizzazione in rame. Di fronte c'è l'anodo, un bersaglio di rame con una faccia angolata per dirigere i raggi X perpendicolarmente all'asse lungo del tubo. Ha incluso anche un elettrodo di titanio per creare un getter in grado di eliminare ossigeno e azoto e migliorare il vuoto all'interno del tubo. Tutto sommato, sembra abbastanza simile a un tubo a raggi X dentale commerciale.

La dimostrazione nel video qui sotto è allo stesso tempo convincente e terrificante. Non menziona il voltaggio che sta utilizzando attraverso l'anodo, ma dal rumore dello schiocco indovineremmo tra i 25 e i 30 kilovolt. Il tubo fa davvero scattare il suo contatore Geiger.

Speriamo che [atominik] prenda le dovute precauzioni durante questi esperimenti, e che lo fai anche tu se decidi di replicarlo. Probabilmente vorrai anche dare un'occhiata al nostro sguardo all'ingegneria all'interno dei tubi a raggi X medici commerciali.

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